Una partita da campioni d’Italia senza lieto fine. I Cisalfa Seamen lasciano ai Rhinos un derby che soddisfa, puristi della difesa a parte, tutti gli appassionati e racconta di due squadre che, al netto degli errori gratuiti, giocano un football sostanzialmente equilibrato nei valori tecnici. A uscire dall’equilibrio sono invece Nicholas Ricciardulli, per la sponda nero arancio e Danilo Bonaparte per gli ospiti che, forse esaltato dal contesto napoleonico”, vive una nuova carriera di running back. Alla fine lo score segna 34 a 33 per i Rhinos con tre touchdown divisi tra Filippo Fiammenghi, sue le prime tre mete su altrettanti lanci in profondità di Garrett Safron e lo stesso Bonaparte, al quale manca anche un quarta segnatura, vanificata a un passo dall’end zone con un fumble che fa terminare l’ovale fuori dal campo. Sul 28 a 21 all’half time il match diventa improvvisamente più difensivo con i Rinoceronti a faticare nel contenere le sfuriate del running back con il numero 1 sulla maglia e i Cisalfa Seamen a tentare in ogni modo di prendere le misure al solito Ricciardulli, scatenato più che mai. A fare la differenza, alla fine, sono le trasformazioni fallite, l’ultima da due punti chiude di fatto i giochi anche se sul cronomentro restano alcuni minuti da giocare e i dettagli con i Rhinos, nell’occasione, baciati anche da quella fortuna che in questa stagione sembra avere girato le spalle ai Marinai. Incassata la delusione ai Cisalfa Seamen resta la convinzione di aver recuperato buona parte del gap iniziale e di avere tutte le chance di poter ancora agganciare la terza piazza del girone, Giants e Giaguari permettendo. Proprio con Torino la Milano blue navy incrocerà il suo percorso sabato prossimo all’Arena, per un ultimo match interno di regular season nel quale i ragazzi di Paolo Mutti avranno un solo risultato a disposizione.
Rhinos Milano – Cisalfa Seamen Milano 34-33 ( 14-13 14-8 6-6 0-6 )
Roberto Rizza
Ufficio Stampa Cisalfa Seamen Milano
Foto Dario Fumagalli
