Secondo sigillo, tra emozioni e qualche errore

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I Seamen devono aver letto, nella pausa invernale, “Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde” e averne fatte proprie le tematiche. Solo così si possono spiegare le repentine trasformazioni che rendono i campioni d’Italia fragili, vedasi il debutto parmense, irrefrenabili con i Lions e camaleontici nella gara con i Giaguari, giocata per tre quarti a basso profilo e poi chiusa con un’accelerazione degna del miglior Valentino Rossi. Entrati in campo svagati, due turn over in meno di due minuti sono davvero troppi, i “Marinai” vengono tenuti sotto scacco da Torino per 36 minuti prima che Jonathan Dally e il suo attacco si sveglino dal torpore tornando ad essere la macchina da punti che tutti conoscono. I Giaguari, dal canto loro, svolgono con diligenza il proprio compito, senza strafare, ma capitalizzando i tanti errori gratuiti e la messe di falli che Milano omaggia a piene mani in un clima, complice anche la temperatura percepita sugli spalti, quasi natalizio. R.J. Jackson, il nuovo runner made in USA dei piemontesi, rappresenta in realtà l’unico terminale offensivo, costante, a disposizione dei giallo neri e la sua sparizione dal campo, inevitabile nell’ultimo scorcio di partita, visto l’alto impiego, coincide con il crollo dell’ultimo quarto. In svantaggio 6 a 0 dopo due fumble concessi, il primo sul kick off, il secondo successivo a un ricezione, la formazione blue navy realizza sorpasso con Stefano Di Tunisi, prima che un field goal messo a segno dai Giaguari e un nuovo touchdown di Antonio Raffaele, tra i più positivi per i suoi, fissino il punteggio sul 13 a 9, per Milano, all’half time. Nella terza frazione non cambia il leitmotiv del match con un l’ennesimo errore, questo volta su ritorno di punt, sorpasso piemontese e successiva risposta di William Palini per il momentaneo 20 a 16. Il tris di touchdown che spezza la gara incanandola a favore dei padroni di casa porta le firme di Stefano Di Tunisi, 34 yarde di passaggio da Jonathan Dally, Antonio Raffaele e Fabio Iannotta, quest’ultima arrivata con la presenza di Alessio Cavallini in cabina di regia. La meta della bandiera fissa lo score sul 41 a 24 e regala la seconda vittoria consecutiva agli uomini di Paolo Mutti che avranno ora sette giorni a disposizione per riordinare le idee. Certe distrazioni, infatti, non potranno trovare posto nel derby per non compromettere i sogni di gloria che restano alla base di una stagione che stenta ancora, complici i risultati provenienti dagli altri campi, a trovare una propria fisionomia. La sintesi della partita sarà trasmessa giovedì sera, alle 23.05, da Rete 55, network regionale in digitale terrestre visibile in Lombardia e Piemonte (diretta streaming su www.rete55news.tv)

Seamen Milano – Giaguari Torino 41-24 (7-6 6-3 7-7 21-8)

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