I Cisalfa Seamen abbandonano i play off, ma resta negli occhi dei tifosi una delle più belle partite della stagione, spot promozionale per uno sport che stenta a trovare, in Italia, un rilancio in grande stile nonostante la sua bellezza. Come nel secondo match di regular season la Milano blue navy deve abdicare per un solo punto di scarto, dopo aver recuperato per cinque volte i touchdown dei padroni di casa o, forse sarebbe meglio dire, di Nick Ricciardulli, visto che ben quattro portano la sua firma. Il primo, di 71 di yarde, in avvio di gara, non scoraggia i Cisalfa Seamen che ritrovano la parità con Filippo Fiammenghi, prima d’incassare la seconda meta del running back oriundo che vale il 7 a 14 all’intervallo. Il terzo quarto si trasforma in una scorpacciata di marcature con il nuovo pareggio di Stefano Di Tunisi e i successivi allunghi dei Rhinos che vengono rintuzzati prima da Garrett Safron, superba la sua corsa di 42 yarde, poi da Lorenzo Vezzoli che agguanta il 28 pari al termine del terzo quarto. La parola decisiva sul confronto la mettono Gabriele Arioli e Danilo Bonaparte che proprio sul ritorno di kick off s’inventa un touchdown da 95 yarde, autentica perla in una partita dai grandi colpi ad effetto. Il successivo errore, sulla trasformazione, fissa il punteggio su quello che diverrà il definitivo 35 a 34, ma diverebbe limitativo ridurre la sconfitta al rimpianto di un singolo gioco dopo una stagione nella quale i Marinai hanno risalito con forza la china prima di sfiorare l’accesso al gran ballo di Cesena. Merito ai Rhinos dunque, ma anche infinito onore agli uomini di Paolo Mutti per i quali l’eliminazione dai play off diviene solo un prologo per le finali di Champions League, in programma a fine luglio. Un eventuale successo trasformerebbe anche questa stagione, sarebbe la terza consecutiva, in una stagione assolutamente vincente.
Rhinos Milano – Cisalfa Seamen Milano 35-34 (7-7 7-0 14-21 7-6)
Roberto Rizza
Ufficio Stampa Cisalfa Seamen Milano
Foto Dario Fumagalli
