Nuova sfida cruciale per i Seamen

0

Il quesito che tutti si pongono è il medesimo. Che squadra vedremo sabato sera all’Arena nell’ incrocio con i Panthers ? Ad affrontare Parma, nella più classica delle sfide offerte dalla prima divisione, sarà la squadra sicura di sè, fino alla sfrontatezza, che ha messo sotto i vice campioni d’Europa, i Vukovi Belgrado e tenuto in mano il pallino del gioco nel derby per un quarto e mezzo di gioco o il suo timido alter ego, impotente davanti alle portate di Nicholas Ricciardulli, versione a stelle e strisce del nostro Malpeli Avalli? Per chi, come noi, segue e ama i destini blue navy da oltre trent’anni la risposta è scontata, ma il dubbio resta. In ballo ci sono i play off o, quanto meno, una posizione di classifica che consenta una scalata alla finale di Cesena che non sia ristretta alle sole capacità tecniche di Reinhold Messner. Se oggi l’ascesa è, giusto per rimanere in argomento, simile a quella del Monte Bianco, un’eventuale sconfitta con i ducali trasformerebbe il resto della stagione in qualcosa di simile all’apertura di una nuova via sull’Everest fermo restando che i play off, vista la bontà dell’organico a disposizione di Paolo Mutti, potrebbero raccontare una storia diversa. Su questa convinzione o, forse, su questa speranza si consumerà il resto della stagione dei Marinai, chiamati a ricucire le fila e ritrovare, nello spazio angusto di una settimana, le forze per affrontare i Panthers, favoriti numero uno, girone sud permettendo, a contendere lo scettro tricolore ai Rhinos. Solo nove mesi fa la Milano blue navy, al netto delle partenze che l’hanno privata di alcuni elementi chiave, rimpiazzati da giocatori comunque di sicuro talento, battevano Parma nell’Italian Super Bowl del Vigorelli, regalando sprazzi di football che sembrano oggi perduti. Il dubbio è che quel football scintillante covi sotto la cenere di una stagione strana che fin qui ha relegato i campioni d’Italia in carica a un ruolo secondario, causato più da un limite mentale che da reali difetti tecnici. Così non sarebbe se i Seamen non fossero riusciti a bloccare tre drive consecutivi degli inarrestabili Rhinos issandosi fino alle 40 yarde nero arancio, con il vantaggio acquisito di sette punti, prima di sciogliersi come nebbia al sole per una questione di cinque centimetri, tanti li separavano dalla conquista di un primo down mai raggiunto. Sabato ci sarà l’occasione per verificare se qualcosa ha mosso l’orgoglio blue navy, se qualche rito magico, di quelli che hanno luogo nello spogliatoio, restituirà ai suoi tifosi e al football italiano i Seamen che tutti conoscono per dare un senso a una stagione, giusto per citare Vasco, che fino a questo punto senso non ha.

Sabato 30 aprile, ore 18.00
Arena civica via Byron Milano

Seamen Milano VS Panthers Parma

Roberto Rizza
Ufficio Stampa Seamen Milano

Foto Dario Fumagalli

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY