Se volessimo condensare in poche parole cosa significhino le finali nazionali giovanili di flag football per i Seamen potremmo dire: stesso luogo, stesse emozioni. La ciurma di Max Tito e Luca Cova sbarca alla Fattoria La Principina di Grosseto per giocarsi, tra venerdì e sabato, il sogno di un titolo tricolore, ma soprattutto per rinverdire una presenza, quella blue navy, che è una costante fissa nell’atto più atteso della stagione.
Quest’anno i Marinai si presenteranno con due squadre: gli under 15, quinti nella classifica nazionale e gli under 13, fin qui protagonisti imbattuti, grazie anche al miglior attacco in assoluto che ha permesso loro di issarsi al primo posto del ranking nazionale. Come di consueto abbiamo tastato il polso a Luca Cova, head coach degli u15 e mente pensante di un settore che ha dato tante soddisfazioni alla nostra società: “Ci presentiamo all’appuntamento con grande entusiasmo, con la consapevolezza che non sarà facile ottenere un titolo tricolore, ma con tutte le carte in mano per provarci fino in fondo. Ho in mano un’ottima squadra che dispone delle potenzialità per far bene. A differenza della scorsa stagione, quando la malasorte ci aveva costretto a disporre di nove effettivi, quest’anno avremo un roster formato da oltre 20 ragazzi e ragazze, oltre a un cospicuo numero di tecnici e di genitori al seguito che formano un gruppo splendidamente affiatato. Obiettivi? Come sempre divertirsi e crescere. Se poi arriva anche il risultato…. Ancora meglio! Mi sembra doveroso citare lo staff dei coach formato dal sottoscritto e Max Tito, in qualità di capo allenatori e dai nostri insostituibili assistenti che portano i nomi di Dario Duranti, Carlo Vailati, Ariel Calabi, Luigi Carriero e Timoty Ronchi”. Max Tito non nasconde la soddisfazione per quanto raccolto fin qui: “Come head coach dell’under 13 sono davvero entusiasta.
Abbiamo diciassette atleti che ci hanno regalato un percorso netto e prestazioni che sono andate ben oltre le più rosee previsioni. La nostra forza risiede nel gruppo, costituito da molti rookie e qualche elemento ormai “esperto” e nell’energia che ci trasmettono i genitori, un additivo speciale che fa girare ancora meglio il nostro motore”.
Ufficio Stampa Seamen Milano