Il quinto tricolore per la Milano blue navy è realtà. I Cisalfa Seamen agganciano nell’albo d’oro del football italiano i Rhinos, dietro ai Lions, dodici titoli all’attivo, a una sola distanza dal mito dei Frogs, ergendosi al terzo posto della speciale classifica.
Chi si augurava un Italian Bowl emozionante ed equilibrato è stato accontentato soltanto per due quarti e un drive, quello iniziale del terzo periodo, trascorso il quale le energie dei Guelfi si sono spente di colpo, lasciando, come spesso è accaduto in questo campionato, via libera ai Marinai. Con un roster più profondo e con un attacco scintillante, a segno in ogni drive con otto touchdown e due field goal a statistica, la Milano blue navy ha finito per imporsi con il roboante punteggio di 62 a 28, eccessivamente punitivo per una squadra, quella toscana, al quale vanno tutti i complimenti per quanto prodotto in stagione, ma certamente realistico per l’impressione di superiorità messa in campo dagli uomini di Michael Wood nella seconda parte della gara. Il XXXIX Italian Bowl sarà ricordato, per i milanesi, come quello dei record di squadra, dai sessantadue punti messi a segno dall’attacco, al maggiore distacco inflitto a un avversario nell’atto conclusivo del torneo, trentaquattro, senza dimenticare il terzo successo consecutivo in una partita che ha regalato grandi soddisfazioni ai tanti tifosi accorsi al Breda. La cronaca del match parla di un grande equilibrio nel primo tempo, materializzato in un costante botta e risposta che ha visto le due squadre rincorrersi fino all’half time chiuso sul 27 a 21.
Com’era avvenuto nel confronto di stagione regolare i Marinai non hanno mai concesso il sorpasso ai fiorentini, trovando il primo vantaggio con Gianluca Santagostino, replica di Silas Nacita, allungando ancora con Antonio Raffaele, pareggio toscano di Steve Franco (trasformato da due punti). Nel secondo quarto nuovo vantaggio blue navy con il field goal di Stefano Di Tunisi e primo successo difensivo con un intercetto di Kevin Khay, cui faceva seguito il secondo sigillo personale di Antonio Raffaele per il provvisorio 24 a 14. Una meta di Silas Nacita e un altro calcio di Stefano Di Tunisi fissavano lo score all’intervallo sul 27 a 21. Il momento topico della sfida arrivava di fatto all’inizio del terzo quarto quando un lungo drive di Firenze si spegneva in prossimità della end zone meneghina con un tentativo fallito di field goal. Da quel momento i Guelfi cominciavano a incontrare problemi offensivi, fatta eccezione per l’ennesimo touchdown di Silas Nacita, dando il via allo show dei campioni d’Italia in carica, a segno nell’ordine con Danilo Bonaparte, Xavier Mitchell (2 TD), Filippo Fiammenghi e Marco Aletti, a riportare il terzo turn over, gli altri portano la firma di Kevin Khay e Claudio Nicola, della serata. Perfetta anche la partita di Stefano Di Tunisi, impeccabile in ogni situazione di gioco. MVP dell’XXXIX Italian Bowl è stato nominato Luke Zahradka che ha coronato l’ennesima gara magistrale con una prestazione superlativa, al pari di tutto il reparto offensivo.
XXXIX Italian Bowl
Cisalfa Seamen Milano – Guelfi Firenze 62-28
(14-14 13-7 14-7 21-0)
Ufficio Stampa Seamen Milano
Foto Dario Fumagalli