Si sa che uno dei metodi migliori per crescere, se hai ambizioni di divenire un giocatore di football, sia quello di fare un’esperienza oltre oceano per sperimentare le metodologie di allenamento che consentono d’assimilare, in breve tempo, quanto serve per compiere un grande salto di qualità. Se poi possiedi del talento innato, qui decidono fattori particolari, il gioco è fatto e un’esperienza scolastica negli Stati Uniti si può trasformare davvero in un’occasione per tornare in Italia con un tesoretto unico, a livello umano e sportivo. Lo sa bene Andrea Speziali, classe 2001, prodotto della “cantera” dei Cisalfa Seamen, che ad agosto del 2018 è volato negli USA per giungere alla Don Bosco Prep High School di Ramsey in New Jersey. Dopo aver superato qualche pratica burocratica, Andrea ha cominciato ad allenarsi con la squadra locale, al ritmo di cinque, sei allenamenti settimanali della durata di tre ore ciascuno ai quali si andavano a sommare le partite e le sessioni in palestra. Tutto un altro mondo, ovviamente, rispetto all’Italia, che ha finito per rapire Speziali, facendogli conoscere tutte le sfaccettature di un universo composto da meeting interminabili e play book fatti di decine e decine di giochi offensivi, al quale ogni appassionato vorrebbe appartenere. La scelta della Don Bosco Prep High School non è stata certamente casuale, considerato che il programma per il football dell’ateneo era al sedicesimo posto del ranking nazionale nel 2011 e si trova attualmente alla posizione numero quarantuno nelle classifica delle cinquanta migliori high school di sempre. Se è vero che gli occhi dei migliori college NCAA sono puntati su Ramsey, un motivo ci sarà e la scelta di Andrea, a cui vanno i migliori auguri di tutti i tifosi blue navy e del movimento italiano in generale, dona lustro ai Cisalfa Seamen che su di lui e, su ragazzi di talento come lui, fondano le proprie fortune.
Ufficio Stampa Seamen Milano
