A Bresso Sabato sera si è giocata una partita importante per il prosieguo della stagione di Giaguari e Seamen, partita intensa, difficile da giocare per le attente preparazioni dei rispettivi reparti, una partita giocata su uno scacchiere che non era consono per accogliere una partita che meritava il grande pubblico, Bresso anche se in Hinterland e come tutte le cittadine dell’Hinterland ha un campo in Erba perfetto, fatto per accogliere il calcio, impossibile da toccare, ma a Parma danno il Tardini, insomma il campo è stato un po’ il punto negativo di questa bellissima partita, tracciato in segatura perché non si può fare diversamente, questo è l’unico impianto che poteva accogliere una partita di cartello della serie A di Football Americano, e non parliamo di scarsità di impianti, ma di INIBIZIONE agli impianti, detto questo, su un campo “ghiacciato” le due squadre hanno dato vita a un incontro intenso, tiratissimo con una Crew arbitrale messa in difficoltà per la velocità del gioco, alla fine i Seamen hanno avuto ragione alla fine dell’incontro per dieci punti, anche se un TD non è stato visto, forse le luci fioche dell’impianto non hanno dato la migliore visione dell’ingresso di Garret Safron in TD, ma ha rischiato di inficiare un risultato, voluto e ottenuto dalla squadra campione d’Italia, questa settimana ci prepariamo per la partita con i Panthers PArma reduci dalla sconfitta per 14 a 7 contro Bolzano, potenzialmente ambedue in lizza per il secondo posto anche se i Panthers sono in vantaggio sugli scontri diretti, ma ai Seamen una vittoria a Parma vorrebbe dire l’accesso sicuro ai Play Off, al Tardini, i Seamen domenica alle 15:00 si giocheranno il futuro, per arrivare a quel gradino che possa permettere di provare a difendere un titolo che è ancora oggi un obbiettivo della stagione, insieme alle Final Four che si giocheranno in Polonia a Breslavia (Wroclaw) in Polonia, un obbiettivo favoloso, la partita contro Lupi Ungheresi all’arena del 29 Maggio (ore 14:00) sarà un altro capitolo della magica avventura dei nostri colori.
Champions League analisi della partita