Se fossimo in ambito calcistico si potrebbe parlare di trasformazione indotta dall’ascolto dell’inno della Champions League, come direbbe qualche affermato giornalista. Fatto sta, ormai da tre stagioni a questa parte, che i Seamen hanno sempre cambiato marcia, una volta messo piede in campo nel primo turno di play off. A Roma, si gioca domenica pomeriggio, la Milano blue navy cerca molto più di un semplice pass per le semifinali, probabile incrocio stracittadino, in caso di successo in riva al Tevere, sulla strada che porta all’Italian Super Bowl di Cesena. In gioco c’e’ l’orgoglio e il senso di appartenenza a un gruppo per coloro che hanno saputo conquistare tre finali consecutive, due titoli e un’immagine vincente che nessuna sconfitta potrà cancellare di punto in bianco. Contro i Lazio Marines, quasi un derby dei nick name per i Marinai, i Seamen dovranno buttare il cuore oltre l’ostacolo e dimostrare quella serenità che ha permesso loro d’inanellare quattro vittorie consecutive, la terza delle quali è valsa l’accesso al gran ballo conclusivo della Champions League. D’innanzi ci sarà una formazione solida e organizzata che nell’occasione dovrà rinunciare all’ head coach Stan Bedweel che una squalifica costringerà a star fuori dal campo. Ciò nonostante i Marines hanno tutte le carte per essere protagonisti e per mettere in forte difficoltà i campioni d’Italia in carica in un match dove i trabocchetti sono numerosi e il pronostico a dir poco equilibrato. I tricolori potranno usufruire dei servigi tecnici e del supporto morale, cosa non da poco, di Jonathan Dally, tornato nel Bel Paese per fungere da coach personale di Garrett Safron, quarter back che nelle ultime gare ha denotato una notevole crescita dopo qualche problema di ambientamento. Ma la vera notizia è il ritorno di due pilastri italiani che portano i nomi di Marco Aletti e “Scacco Matto” Stefano Di Tunisi, MVP dell’Italian Super Bowl 2015. Rimesso a lustro il motore con i running back Danilo Bonaparte e Mattia Binda in evidenza, oltre che con un reparto di ricevitori che diverrà, con Di Tunisi, ancora più incisivo, i Marinai hanno mostrato segnali di progresso anche in difesa come attesta la manciata di punti (15) concessa in tre gare a Parma, Budapest e Bolzano. Nella capitale la parola d’ordine sarà essere sè stessi per dar corpo alle speranze di una nuova corsa verso un sogno che, solo qualche settimana fa, sembrava essere divenuto una chimera e, oggi, appare invece molto più realizzabile.
Roma Lazio Marines – Seamen Milano
Domenica 19 giugno, ore 16.30
Campo sportivo G.S. Polizia Municipale
via Lungotevere Dante 311
Roberto Rizza
Ufficio Stampa Cisalfa Seamen Milano
Foto Dario Fumagalli
