Finali a Grosseto per le squadre flag

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Sventola sul più alto dei pennoni la “flag” dei Cisalfa Seamen dove per bandiera, questa la letterale traduzione dall’inglese, non s’intende alcun vessillo, ma una striscia di materiale plastico, tenuta in vita da un cintura, il cui strappo sostituisce il placcaggio per dar vita a una disciplina senza contatto ideale per i giovanissimi. Oggi il settore del flag football blue navy ha raggiunto una dimensione eccellente grazie all’instancabile lavoro dei suoi promotori che fanno riferimento alla Football Academy Seamen di Max Bertolani e cerca, come logica conclusione di una stagione giocata ad alti livelli, soddisfazioni alle finali nazionali di Grosseto che si tengono dal 2 al 3 giugno. Rappresentati dagli under 17 e dai talentuosi under 15 che possono vantare un percorso fin qui privo di macchia i Cisalfa Seamen scendono in Toscana con la consueta filosofia per la quale i primi obiettivi sono rappresentati dal divertimento e dal rispetto dei valori sportivi con la speranza di centrare anche un risultato di prestigio. All’appello manca solo la formazione under 13, forse la più giovane del campionato, che nonostante il gap costituito dall’età dei suoi componenti ha stupito per dedizione e spirito di squadra centrando due vittorie nel finale di una stagione regolare che se fosse stata leggermente più lunga avrebbe riservato altre soddisfazioni. Ad affiancare capitan Max Bertolani a Grosseto ci saranno Emilio Cecchetto, Riccardo Sisto e Massimiliano Tito che assieme ad Alessandro Lupo, Jordy Baidal Macias e Anri Azuma hanno profuso energie nel creare una realtà tra le più floride del movimento italiano. Con qualunque risultato tornino dalla Maremma i giovani Marinai rappresentano il bene più prezioso per una società che dal settore giovanile, si pensi ai tanti talenti che fanno parte del roster IFL, trae la forza più preziosa.

Ufficio Stampa Seamen Milano

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